Giustizia Riparativa

La ricerca di una possibile pace e riconciliazione richiede di ripulire le strutture del peccato e dell’ingiustizia. Se in America Latina e Caraibi l’inimicizia che impedisce la riconciliazione e la pace reale è il risultato di un’ingiustizia sociale strutturale sistematica e persistente, una delle sue cause è la concentrazione della terra, allora fare quella denuncia come primo passo verso la riconciliazione diventa indispensabile. 

Si tratta di lavorare intensamente per la costituzione di équipe preparate nell’offrire strumenti giuridici che siano risposte pacifiche, capaci di una resistenza tempestiva, permanente e coraggiosa. L’uso di metodologie dialogiche ci permetterebbe di trovare mezzi alternativi di risoluzione dei conflitti, ad esempio il metodo di analisi per applicare le famose tre “p” (persona, processo e proposta strategica). Oggi parliamo della trasformazione dei conflitti, che è un nuovo processo che ci consente di identificare il valore delle persone alla fine di un conflitto. Un ruolo fondamentale nel cammino di riconciliazione che rende possibile la pace nel campo della disuguaglianza nella distribuzione della terra, un’area così lacerata nel corso del tempo nel continente, è la giustizia riparativa.

In questa prospettiva, la giustizia è dunque l’esercizio dell’assistenza da parte della società, per recuperare il colpevole e offrire riparazione alla vittima, la pedagogia della cura e della riconciliazione è ciò che motiva la profonda spiritualità di questa nuova prospettiva della giustizia. Senza lasciare da parte che l’applicazione della giustizia riparativa richiede anche la non ripetizione.